sabato 10 dicembre 2011

Vivere secondo natura


Orpo.... ! La notizia mi è saltata all'occhio.
La signora Michelle Duggar, che stava per aggiungere il ventesimo figlio ai già presenti diciannove, non ce l'ha fatta. Il bambino se n'è andato prima di nascere.

Dico, ma ci rendiamo conto di cosa significa avere diciannove figli a 45 anni? Significa che quando hai finito di allattarne uno, sei già incinta dell'altro. Significa che ne hai tre in contemporanea che hanno ancora il pannolino. Significa che non fai altro che fare figli....Questo sì che si chiama vivere secondo natura, senza fingimenti !
Ehm....commenti.....?

5 commenti:

  1. La mia bisnonna l'ha fatto. E' morta di un tumore all'apparato genitale. Non che debba per forza esserci una connessione! In realtà è rimasta incinta 20 volte, ha avuto alcuni aborti, altri bimbi sono morti di malattia e i sopravvissuti sono stati 13. La natura è anche selezione naturale! Che dire? Erano gli anni '20-40 del Novecento e il mio bisnonno era un gerarca fascista. Ma di certo non è stato solo il fascismo a incentivare le famiglie numerose. Mi torna in mente lo stupendo Una giornata particolare. Vabbè, veniamo al nocciolo. Il punto è: alle donne che oggi esaltano la maternità (anche esclusiva) come valore in sé, serve ricordare che la natura è anche matrigna, che il passato non era rose e fiori ecc.? Forse solo a menti particolarmete labili, a donne particolarmente ignoranti. Quali in genere le 'eco-mamme' o le 'mamme naturaliste' NON sono. Io continuo a credere che i discorsi (e i libri) sulla valorizzazione della maternità (anche numerosa) vadano in un'altra direzione: il recupero del piacere dell'essere genitori con passione in compatibilità con le conquiste odierne della scienza, della tecnologia e della politica. Ci sono eccezioni che riguardano singoli individui, e singoli temi (per esempio l'epidurale, vista insensatamente come il demonio: ma è solo questione di tempo e di fare battaglie giuste, non avvelenate...). Ma quando parliamo di tendenza, secondo me la tendenza non è per nulla, tanto per dire, a rifiutare la contraccezione e a chiudere le donne in casa a doppia mandata restituendo lo scettro al patriarca.

    RispondiElimina
  2. Vero, la tendenza non è per nulla quella di rifiutare la contraccezione.
    Anche io sono favorevole ai discorsi e ai libri sulla valorizzazione della maternità. Ma per esempio potremmo discutere sul significato della parola "valorizzazione". Perchè naturalmente può voler dire tante cose diverse.
    Quanto alle menti labili o particolarmente ignoranti..... beh quelle sono trasversali, ce ne sono dappertutto!
    Il mio post voleva essere una provocazione naturalmente, un'esagerazione......
    Onore a tua nonna. Anche una mia bisnonna ebbe un esagerato numero di figli. Visse depressa con un utero da coniglia e tanti figli che quasi non conosceva, e un marito ubriacone. Una vita inimmaginabile, oggi.

    RispondiElimina
  3. Le avranno fatto la multa per eccesso di emissioni...(A Kyoto l'avranno sul libro nero.....)??????

    Comunque dicono che dal terzo in su i figli si crescono l'un l'altro...........

    RispondiElimina
  4. Comunque non faccia troppo la gradassa la miss: un mio bisnonno, nel nordico piemonte, di figli ne ebbe 27.
    (vabbè ho barato: da due mogli diverse.....;-0)

    RispondiElimina