venerdì 28 dicembre 2012

Storia delle doule in Italia - Conclusioni

Dea Madre, Paola Rando


Questa piccola storia che ho scritto, ben poca cosa, vuole essere niente di più che una bussola di orientamento. Ho utilizzato tutte le informazioni di cui disponevo e so bene di avere fatto una carrellata superficiale. Mi scuso con tutte coloro che non si sono sentite rappresentate.
Ricevo molto spesso mail o telefonate di sconosciute aspiranti doule, che mi chiedono come funziona il mondo delle doule italiane, che associazioni ci sono, quali differenze ci sono tra una doula e una educatrice perinatale o una Assistente alla Madre, cosa è meglio e cosa no, cosa devono fare per diventare una figura di questo tipo. Spero dunque che questa breve storia possa avere una funzione di griglia di riferimento, per capirci qualcosa. Ho inserito moltissimi link, affinchè ognuna possa indagare e analizzare le cose a suo piacimento, e farsi un'idea personale.
A queste donne vorrei rispondere come Virginia Mereu:  che ognuna può decidere di intraprendere il cammino che vuole per diventare una doula o comunque desideri definirsi, attivandosi per approfondire la conoscenza dei percorsi formativi disponibili e  scegliendo quello che è più vicino al proprio sentire. Conoscere è importante per poter scegliere. A queste donne vorrei dire anche di ricordare che ci si forma comunque strada facendo, con il tempo e l’esperienza, e che il cammino non è mai concluso.

Questi sono i post dedicati a questa carrellata, clicca sopra per leggerli:

Storia delle doule in Italia - 1
Storia delle doule in Italia - 2
Storia delle doule in Italia - 3
Storia delle doule in Italia - 4
Storia delle doule in Italia - 5
Storia delle doule in Italia - 6
Storia delle doule in Italia - 7
Storia delle doule in Italia - Sbargiuzza

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