sabato 29 dicembre 2012

Ciao ciao 2012 !!!


Tanti auguri 2013 !!!!
.....un bel saluto all'anno che se ne va, con tanti auguri per l'anno che verrà.....!

 Ballata delle 12 Laure
Fausto Fabbri, da un'idea di Erdal Inci

IBFAN risponde

Riporto integralmente la risposta di Paola Negri, presidente di IBFAN ITALIA, in merito alla sponsorizzazione di Popolini al convegno, e anche a tutti i quesiti usciti nel dibattito che ne è seguito. Ringrazio Paola e tutto IBFAN ITALIA per le parole equilibrate, accurate ed esaurienti.
10 Dicembre 2012
Cara Marzia,
con questa nostra lettera vogliamo rispondere ai tanti scambi di e-mail, con te e altre tue colleghe, che si sono susseguiti ultimamente riguardo a rispetto del Codice, doule e sponsorizzazioni. Rispondiamo a te, a seguito di un confronto all'interno del Direttivo di IBFAN Italia, ma il nostro intento è di dare una risposta a tutta la comunità delle doule che si è interrogata sul Codice in questi giorni. E' stato sicuramente uno scambio interessante, nel quale sono emersi vari pareri e punti di vista che hanno stimolato riflessioni e proposte.
Premettiamo che IBFAN Italia tra le sue finalità monitora il rispetto del Codice1 e segnala le sue violazioni: non rilascia “certificazioni” di rispetto o meno del Codice. Può esprimere pareri su singole situazioni circostanziate, ma non stabilisce se una ditta nel suo insieme rispetta il Codice. Semmai fa il contrario: poiché il rispetto del Codice dovrebbe essere la norma, segnala quando una ditta non lo rispetta.

venerdì 28 dicembre 2012

Storia delle doule in Italia - Conclusioni

Dea Madre, Paola Rando


Questa piccola storia che ho scritto, ben poca cosa, vuole essere niente di più che una bussola di orientamento. Ho utilizzato tutte le informazioni di cui disponevo e so bene di avere fatto una carrellata superficiale. Mi scuso con tutte coloro che non si sono sentite rappresentate.
Ricevo molto spesso mail o telefonate di sconosciute aspiranti doule, che mi chiedono come funziona il mondo delle doule italiane, che associazioni ci sono, quali differenze ci sono tra una doula e una educatrice perinatale o una Assistente alla Madre, cosa è meglio e cosa no, cosa devono fare per diventare una figura di questo tipo. Spero dunque che questa breve storia possa avere una funzione di griglia di riferimento, per capirci qualcosa. Ho inserito moltissimi link, affinchè ognuna possa indagare e analizzare le cose a suo piacimento, e farsi un'idea personale.
A queste donne vorrei rispondere come Virginia Mereu:  che ognuna può decidere di intraprendere il cammino che vuole per diventare una doula o comunque desideri definirsi, attivandosi per approfondire la conoscenza dei percorsi formativi disponibili e  scegliendo quello che è più vicino al proprio sentire. Conoscere è importante per poter scegliere. A queste donne vorrei dire anche di ricordare che ci si forma comunque strada facendo, con il tempo e l’esperienza, e che il cammino non è mai concluso.

Questi sono i post dedicati a questa carrellata, clicca sopra per leggerli:

Storia delle doule in Italia - 1
Storia delle doule in Italia - 2
Storia delle doule in Italia - 3
Storia delle doule in Italia - 4
Storia delle doule in Italia - 5
Storia delle doule in Italia - 6
Storia delle doule in Italia - 7
Storia delle doule in Italia - Sbargiuzza

Storia delle doule in Italia - Sbargiuzza

Dea Ishtar


Il mondo italiano delle doule oggi è in grande fermento. Ci sono, oltre alle tre associazioni che hanno attivato scuole di formazione (Ecomondo Doula, Associazione Doule Italia, 13 Doule) associazioni territoriali, più o meno grandi, più o meno attive.
Una delle più dinamiche è Mammadoula, una rete di doule che lavorano tra Roma, Napoli e Ancona. Dicono di sentirsi simili ma non copie conformi l'una per l'altra, e vanno fiere della loro differenza; sono eclettiche e poliglotte. Ma ce ne sono davvero tantissime altre. Ci sono anche  associazioni che raggruppano diverse figure che operano nell'ambito della nascita, all'interno delle quali ci sono anche delle doule. Tra queste cito L'Abbraccio di Chieri, non per particolari meriti, ma semplicemente perchè Federica Aicardi è mia amica.....perdonatemi questa debolezza. 

martedì 11 dicembre 2012

Storia delle doule in Italia - 7

Madonna del latte, Fra Fedele di S.Biagio - sec. XVIII




Il progetto dell'associazione 13 Doule nasce da un gruppo di donne e madri che si sono formate insieme alla Scuola delle Doule  di Bassano del Grappa.
La filosofia alla base dello stile di maternato ha unito queste donne fin da subito e il loro legame si è rinforzato durante il percorso formativo. In breve hanno deciso di unire le loro competenze e di mettersi a disposizione di altre donne. L'allattamento  al seno fa parte delle esperienze personali di ognuna di loro,
desiderano proteggere la diade madre-bambino favorendo un accudimento ad alto contatto e trasmettono tutte le informazioni più aggiornate in merito all’allattamento al seno.
Le 13 Doule sostengono e promuovono il rispetto del Codice Internazionale per la Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno, che è stato elaborato dall’OMS e dall’UNICEF e approvato nel 1981 dall'Assemblea Mondiale della Sanità e dalle più importanti compagnie produttrici di alimenti per l'infanzia, allo scopo di assicurare che la pubblicità di prodotti commerciali non possa competere con la promozione dell'allattamento. 
L'associazione lavora in rete con la Farmacia Pozzi , una farmacia che aderisce al progetto Farmacia Amica dell'Allattamento Materno (ideato da Il Melograno e sperimentato a lungo da un farmacista veronese, il progetto Farmacia Amica dell’Allattamento Materno si avvale di un protocollo costituito da indicazioni che affidano ai farmacisti un ruolo importante nella tutela e nel sostegno dell’allattamento) e PARLATTANDO, nome che si è dato un gruppo di mamme che si ritrovano in un bar della città due volte al mese. Questo lavoro di squadra fa sì che  la mamma e il bambino vengano accolti dalla comunità rispecchiando il proverbio "per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio".
Dal 2012 è attivo un percorso per diventare Doula, presso la sede dell'associazione a Bassano del Grappa.
Si tratta di un viaggio di nove mesi, guidato da vari professionisti con saperi, conoscenze, abilità diverse, accumunati dalla medesima unità di intenti. Fondamenti del percorso formativo sono la riscoperta della propria consapevolezza per poter essere Doula e l’ acquisizione di strumenti e conoscenze per poter fare la Doula.
Le 13 Doule sono molto attive non solo sul territorio, ma anche sul web. La loro pagina Facebook è sempre aggiornata e ricca di notizie, anche internazionali, hanno un canale You Tube e sono l'unica associazione di doule italiana ad essere presente su Twitter.

Alla prossima puntata !

lunedì 10 dicembre 2012

Storia delle doule in Italia - 6

Nascita di Afrodite, Trono Ludovisi



L'Associazione Doule Italia (ADI) è nata a Milano dall'incontro di tre donne: Martina Bubola, Laura Verdi e Simonetta Verdi.  Queste donne, attraverso diversi percorsi personali, hanno maturato la consapevolezza che la storia di un individuo inizia ancor prima del concepimento e che, dalle parole delle fondatrici, “diventa quindi di vitale importanza, poiché fulcro di tutta l'esistenza, dedicare maggiore consapevolezza alla cura e all’attenzione al tempo della gravidanza, al travaglio, al parto, alla fase del puerperio,  per arrivare fino  all'anno di vita del bambino/a,  al divenire genitori”.
Il loro desiderio è incentivare buone pratiche di maternage, rispettare il concetto del continuum e preservare l’avvio di una buona relazione.

Storia delle doule in Italia - 5


Les Grandes Baigneuses, Paul Cezanne

Dall’amicizia tra Emanuela Geraci e Maria Grazia Biagini nasce nel 2007 la Scuola delle Doule
Le due si erano conosciute a una festa di primavera e si erano piaciute. Emanuela ha una formazione di counselor e biotransenergetica ed era fortemente motivata a lavorare nel mondo perinatale.  Maria Grazia è un'ostetrica che prima del diploma universitario ha seguito la scuola di Verena Schmid  Il Marsupio diventata poi Scuola Elementale di Arte Ostetrica, che frequenta tuttora. Entrambe hanno collaborato con l'Associazione Le Dieci Lune di Pisa.
La Scuola delle Doule è partita con appena quattro iscritte, la tradizione ci riporta incontri in soffitta in mezzo a un uliveto, a Calci. Nel tempo la scuola è cresciuta e la sua caratteristica è di essere itinerante, ovvero si attiva là dove c’è richiesta.

domenica 9 dicembre 2012

Storia delle doule in Italia - 4




Dea dei serpenti - Civiltà minoica



Michel Odent fin dai primi libri che ha scritto ha caldeggiato l'affiancamento della partoriente a una donna di esperienza. 
"In tutto il mondo ci sono donne che cercano di correggere l'atteggiamento intellettuale predominante. La forma di reazione più concreta è stata quella adottata, nei paesi di lingua inglese, dalle childbirth educators, le educatrici perinatali. Sono in primo luogo madri, senza diplomi particolari: dopo aver messo al mondo i propri figli sentono il bisogno di far profittare altri della loro esperienza. Organizzano incontri, spesso in casa propria. In genere non si impicciano di basi teoriche, anche quando credono che sia utile affidarsi a questa o quella scuola. L'atteggiamento di molte di loro oggi si avvicina di più al termine educazione che al termine preparazione e insegnamento: in una società caratterizzata da piccole famiglie nucleari e dalla nascita in ospedale, soddisfano le esigenze sociali delle donne incinte, il loro bisogno di incontrare altre donne incinte, altre madri, altri neonati. Esercitano il ruolo educativo che toccava tradizionalmente alla madre, alle zie, alle donne della generazione precedente. Colmano il fossato, caratteristico del nostro secolo, che tende a separare due generazioni di madri". (M.Odent, Il bebè è un mammifero - RED Edizioni, 1992)

lunedì 3 dicembre 2012

Storia delle doule in Italia - 3



 Gino Severini, Maternità




Virginia Mereu è stata la prima ad essersi definita doula, la prima a chiamare così la propria professione nel panorama italiano Nel suo sito offre comunque ampia libertà di scelta, e sembra dire "chiamatemi doula, o aiuto madre, o educatrice perinatale, chiamatemi come volete, tanto è la sostanza che conta".

sabato 1 dicembre 2012

Storia delle doule in Italia - 2

foto di Massimo Stragapede




Piera Maghella, dopo dieci di anni di permanenza in Inghilterra, aveva fondato nel 1985 il Movimento Italiano Parto Attivo (Mipa) espressione italiana dell'Active Birth Movement, nato negli anni '70 a Londra. 
E dunque, all'inizio degli anni 90 il Mipa organizzò dei corsi di formazione per doule, alcuni anche con la presenza di Marshall e Phyllis Klaus. L’iniziativa venne però molto, ma proprio molto, osteggiata dagli organi istituzionali delle ostetriche, così il Mipa decise di concentrarsi solo sull'educazione perinatale, continuando a fare quello che aveva sempre fatto e che fa tuttora, ovvero formare operatrici e operatori consapevoli che il percorso nascita è un evento  che coinvolge profondamente il corpo, le relazioni e la cultura nel quale avviene. I corsi, tematici ed esperienziali, comprendono lavoro corporeo, acquaticità, metodologia per la conduzione di gruppi di accompagnamento alla nascita, allattamento, sostegno nel dopo parto e fino al primo anno di vita del bambino.