venerdì 27 giugno 2014

Consiglio di lettura



di Marzia Bisognin

"Sì, sai, quel genere di donne che sono per il parto in casa. Pace, amore e tinte forti. Medicina alternativa. Viva il baratto perchè sono al verde. Non posso pagarti, ma mio marito è un falegname e ti costruirà la libreria più bella che tu abbia mai visto se mi aiuti a partorire"

Cosa posso dire di un libro che ho divorato in due giorni?
Una storia scritta come un giallo, ambientata in un mondo e un modo di pensare e guardare le cose che conosco a menadito e che mi appartiene, anche se nel Vermont non ci sono mai andata. Raccontata dalla voce narrante di un'adolescente, figlia di una levatrice solare e coraggiosa. Narra di nascite meravigliose, di vocazione, di amore.
Ma.
Ma. Ma una notte terribile cambia la vita a molte persone.
No, non è un libro peace&love. E' piuttosto un libro sul senso di responsabilità, sulla difficoltà delle scelte, sulla colpa, sull'innocenza, sull'etica

domenica 8 giugno 2014

Incontri in bus

Fernando Botero, la Gioconda


Salgo sull'autobus accaldata e conquisto un seggiolino libero. Di fronte a me è seduta una pingue giovane donna, capelli corvini e occhi truccati di turchese e arancione. Fa un commento sulle terrine di plastica colorate che ho appena comprato, e dalle terrine alla nascita del figlio il passo è così breve che non so ricostruirne i passaggi.

Io volevo fare l'induzione. Ho detto a mio marito "portami giù in Puglia - perchè noi siamo pugliesi - portami giù che voglio fare l'induzione. Volevo fare l'induzione perchè volevo che nascesse capricorno, come il figlio di Lady Diana, sai la principessa buona? E allora volevo fare l'induzione. Ma poi mio marito non mi ha portato. E allora una sera avevo fatto l'amore e dopo avevo mal di pancia, e poi mi sentivo tutta bagnata, dappertutto, così sono andata al S.Orsola e mi hanno sgridato perchè avevo fatto l'amore. E avevo un gran male, un gran male, un gran male.... e poi mi hanno detto "Signora questo è suo figlio" e me lo hanno fatto vedere. Mia sorella invece ha fatto l'induzione, ma non perchè voleva che il figlio nasceva capricorno.

Poi tira fuori dalla borsa un piccolo album consunto, e mi mostra la foto del figlio a pochi mesi di vita, poi a cinque anni, e infine adesso: un ragazzo di 27 anni.
Sono arrivata, la saluto e scendo.
Tempo totale: tre fermate di autobus.
Ma ce l'ho scritto in faccia....??

lunedì 2 giugno 2014

Catastrofi naturali







Da alcune settimane i Balcani sono stati devastati da un’alluvione apocalittica. 
Amo quei paesi e ci penso ogni giorno. In particolare a neonati e madri con figli piccoli, o partorienti, in villaggi che per giorni sono rimasti isolati, tuttora immersi nel fango e nelle macerie, senza accesso ad acqua potabile.
La zona alluvionata è molto estesa: Bosnia, Serbia e Croazia. Un milione e mezzo le persone colpite, trentamila sfollati, 77 morti accertati.
Interi paesi sono stati sommersi, infrastrutture gravemente danneggiate, migliaia di frane e smottamenti, case crollate. Agricoltura distrutta, paesi ancora isolati e senza acqua potabile, migliaia di animali morti. Un grave problema è lo spostamento delle mine: non tutto il territorio era stato bonificato dopo la guerra degli anni 90 e tante aree erano tuttora recintate e segnalate. L'alluvione ha smosso gli ordigni inesplosi.
Non starò qui a cercare di capire perché in Italia se ne parla così poco, ma comunque è così. Ci sono diverse associazioni serie che stanno raccogliendo denaro. Io segnalo queste due, perchè le conosco bene e perchè da anni lavorano sul territorio. Grazie a tutti!

http://www.oxfamitalia.org/dal-mondo/emergenza-alluvioni-in-bosnia-oxfam-raggiunge-le-zone-colpite

http://www.alexanderlanger.org/it